sabato 16 gennaio 2010

Casa mia

Sopra le nuvole.
Dentro a quegli occhi.
Tra i ricordi dei prati,
della neve più alta;
sempre lì: casa mia.

Ricordi?
Una bambina che gioca tra i tuoi alberi
fingendo la magia.
Una bambina che, sola, ti osserva con occhi curiosi.
Una bambina che capisce.

Il tuo vento affettuoso,
il tuo nostalgico cielo scuro,
il sole caldo,
le rocce scolpite,
i tuoi faggi dalle chiome disegnate.

Vedi?
Una ragazza che riflette tra i tuoi tronchi alti.
Una ragazza che, sola, ti contempla e ti ama.
Una ragazza che sa.

Tu, un sogno terreno,
l'eco di ricordi lontani.
Casa dei miei pensieri,
delle mie gioie,
delle paure mai dette.
Dolce rifugio fidato.

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