mercoledì 28 aprile 2010

Ed è in te che mi perdo.

Sei ancora lì. Che mi guardi, che mi sorridi.
E mi perdo. Dondolando tra le tue parole, tra i tuoi profondi pensieri.
Dentro a quegli occhi
son senza peso, senza fiato, senza affanno.
Mi travolgi e mi sconvolgi.
Mi consumi e scappi via.

Quando il mondo è troppo da sopportare,
trovo vita in te.
Tanto più ti guardo, tanto più penso.
Tanto più penso, tanto meno agisco.

Come possono le parole spiegare il mio cuore?

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